Centenario Chieti Calcio 1922-2022, Chieti F.C. 1922 e Chieti Basket 1974 uniti per sostenere le Associazioni Benefiche e Sociali di Chieti

Centenario Chieti Calcio 1922-2022, Chieti F.C. 1922 e Chieti Basket 1974 uniti per sostenere le Associazioni Benefiche e Sociali di Chieti

Il Comitato per il Centenario Chieti Calcio 1922-2022Chieti F.C. 1922 e Chieti Basket 1974 uniti per sostenere le Associazioni Benefiche e Sociali della città;  IncLuSiAmo, Cromosoma della Felicità, A.MA.R.E (Ass. Malattie Rare Ematologiche), La Capanna di Betlemme, Anfass e AE (Associazione Epilessia), tutte insieme per lanciare un messaggio positivo “Sport e inclusione”.

L’incontro per promuovere una raccolta fondi da destinare alle Associazioni benefiche e sociali del nostro territorio.
Al momento sono già stati calendarizzati i primi due appuntamenti:

  • il primo si terrà sabato 12 novembre dalle 18:30 alle 20:00 al Centro Commerciale Megalò. Le Associazioni saranno presenti con banchetti e materiale informativo, e ci sarà anche una rappresentanza del Chieti F.C. 1922 e della Caffè Mokambo Chieti;
  • il secondo appuntamento, invece, si terrà domenica 20 novembre allo Stadio Angelini alle 14:30 in occasione della partita interna del Chieti contro il Porto d’Ascoli.


L'invito rivolto ai tifosi neroverdi e biancorossi, nonché a tutti i nostri concittadini, è di partecipare e di far sentire vicinanza ed empatia verso chi si impegna e si prodiga quotidianamente per aiutare chi ha bisogno.
Tutti insieme per un unico obiettivo! ????????????❤️

L'Associazione insieme a la Federazione FedEmo e altre Associazioni territoriali promuovono diverse attività sportive legate al mondo delle malattie Rare.

Diversi nostri associati e malati rari svolgono attività sportive agonistiche e non.

Avere una malattia Rara non significa non potere avere una vita ricca di emozioni, sport e quotidianità.

Con il progresso delle terapie degli ultimi anni si è diffuso sempre di più l’approccio allo sport e all’attività fisica da parte dei malati rari, specialmente nei più giovani; oggi si è in grado di assicurare una migliore qualità di vita e ridurre le complicanze della malattia grazie anche all’attività sportiva.

Purtroppo, ancora oggi mancano le “Linee di raccomandazione per lo sport in emofilia”, quindi i bambini e gli adolescenti che vogliono scegliere una disciplina sportiva sicura e appagante si trovano a scontrarsi con la burocrazia e le mancate conoscenze medico sportive di chi dovrebbe loro certificare l’idoneità.

Vi aspettiamo al centro commerciale MEGALO’

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